Le strutture sportive della città sono state costruite con l’impegno, le fatiche e le tasse dei nostri genitori e dei nostri nonni. E’ indispensabile offrire a tutti i cittadini la possibilità di una pratica fisica come concreta possibilità di salute fisica, ricerca di miglioramento della qualità della vita e del bene-essere. Assieme alla necessaria valorizzazione delle eccellenze sportive, delle nostre atlete e dei nostri atleti, delle squadre che rendono la città orgoglio di tutti, dobbiamo puntare alla promozione di un idea di sport che sia un’idea culturale: con pratiche e strutture diffuse e accessibili a tutti.
Quindi: sport di tutti e per tutti per preservare la salute, favorire il riformarsi di una comunità, per accrescere l’inclusione sociale, l’integrazione e la sostenibilità ambientale. Con questa finalità si possono riqualificare nuovi spazi urbani, portando lo sport nelle piazze, nelle vie, nei parchi. Facendole uscire dagli spazi chiusi degli impianti sportivi, ridaremo alle discipline motorie il loro originale valore e ruolo. Faremo questo realizzando nei giardini e nelle vie nuovi luoghi per correre, aree per l’espressione sportiva, piccole palestre a disposizione di tutti.
E infine ci sembra importante la revisione dei rapporti con ASIS perché la gestione degli impianti sportivi si fondi su regolamenti condivisi, a servizio alla cittadinanza, e moltiplichi le occasioni di utilizzo e fruizione degli spazi e degli impianti pubblici, a supporto di una visione sociale dello sport.