La famiglia, le famiglie sono la cellula vitale della nostra comunità. Vogliamo sostenere la famiglia nella sua funzione educativa e sociale, per sostenere la natalità e le varie fasi di vita, per sensibilizzare il territorio e promuovere una cultura di attenzione e promozione della famiglia.
La nuova legge provinciale sulla famiglia ha introdotto, in analogia a quanto effettuato nelle politiche ambientali e sanitarie, la valutazione di impatto delle politiche familiari, come strumento per indirizzare le politiche tributarie e tariffarie della Provincia. Ma in aggiunta alle politiche tributarie e tariffarie provinciali anche quelle comunali impattano direttamente sulle famiglie. Normalmente l’aggiornamento dei tributi (IMUP, IUC…) e delle tariffe comunali (rifiuti, strutture sportive, mezzi di trasporto, nidi d’infanzia, colonie estive, ecc.) è realizzato ponendo come criterio prevalente l’equilibrio di bilancio. Attualmente non vi sono strumenti per attualizzare l’impatto delle politiche familiari provinciali in ambito locale. Dobbiamo sviluppare un modello cittadino che permette invece di farlo.
Potremo così rimodulare tariffe, tributi e agevolazioni secondo valutazioni oggettive e promuovere così nei singoli settori politiche più eque a favore delle famiglie. Insieme a questo un’altra azione concreta da realizzare riguarda gli operatori del commercio. I ritmi tra famiglia, lavoro ed il tempo del riposo sono cambiati, il Comune deve farsi promotore di misure speciali per chi ha figli di 0-6 anni, in accordo con le categorie e i sindacati di settore.